giovedì 28 febbraio 2008






lunedì 25 febbraio 2008

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venerdì 22 febbraio 2008

La Belle Epoque in mostra a Rovigo

Rovigo, Palazzo Roverella, 10 febbraio 2008 - 13 luglio 2008

La Belle Epoque”: poco meno di quarant’anni di storia europea connotati da un tumultuoso sviluppo, da una incrollabile fede nel progresso, dalla spensieratezza e da…tante, belle donne.

La luce elettrica annullava le differenze tra il giorno e la notte, facendo sfavillare vetrine ricolme di ogni ben di Dio, caffè, teatri, cabaret e cinema dove vorticavano gli incontri.

Tutto sembrava permesso e possibile. Denaro e ottimismo parevano destinati a non finire mai, accendevano i sensi e garantivano l’appagamento di ogni voglia. Persino le malattie facevano meno paura. A tenerle a bada intervenivano le continue scoperte della scienza.

A Parigi si innalzava la Tour Eiffel e si vivevano i fasti dell’Esposizione Universale, si celebrava il ritorno delle Olimpiadi. Un milione di chilometri di binari attendeva merci e viaggiatori, nuovi e lussuosi modelli di automobili sfrecciavano lungo strade piene di vita, rese ancora più colorate dai grandi manifesti che affermavano il nuovo modo di vendere e di vivere.

Euforia e frivolezza dominavano, anche se sotto la superficie serpeggiavano i virus di un malessere che sfociò nel dramma della Grande Guerra.

L’arte seppe farsi specchio di questi tempi. Registrando il trionfo del “beau monde”, un Paradiso in terra apparentemente in scalfibile, minato, o forse solo sottolineato, dai più diversi eccessi.

Così in Francia, ma anche in Italia.

Paese, il nostro, che visse i “Bei Tempi”, qui, forse, un po’ meno splendenti, rilucenti e intensi che nella capitale d’oltralpe. Tuttavia magici e unici.

Boldini, De Nittis, Zandomeneghi, Corcos, Gioli, Banti e Panerai vivendo tra l’una e l’altra capitale mutuarono l’allure parigina coniugandola ai fermenti italiani. Altri artisti, da Casorati, Boccioni, Bonzagni, Bocchi sino allo stesso Cavaglieri, hanno reso eterni quei momenti, quei protagonisti, quelle atmosfere.

Proprio dell’arte in Italia tra 1880 e 1915 darà conto, per la prima volta in modo veramente compiuto, la grande rassegna che apre i battenti il 10 febbraio 2008 a Palazzo Roverella di Rovigo. A volerla, quasi a ideale seguito della recente, fortunata esposizione monografica su Mario Cavaglieri, sono la Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e l’Accademia dei Concordi con gli Enti locali. A curarla sono stati chiamati Dario Matteoni e Francesca Cagianelli che, affiancati da un comitato scientifico di prim’ordine, condurranno in porto questo grande progetto.

La mostra concentrerà a Palazzo Roverella circa 110 dipinti e una trentina di affiches. Per raccontare, lungo il fil rouge del ritratto femminile, ma non solo, le mode e le pose, le pause dell’intimità e della ricreazione, i momenti pubblici con le escursioni al parco o alle riviere, le promenade e i rendez-vous, le sfilate di moda, le gite al lago o al mare, la vita notturna nei teatri e nei tabarin, i veglioni, i casinò, le passeggiate a cavallo, i riti mondani, le galanterie ma anche i vizi e gli eccessi di quest’epoca.

Al centro sempre lei, la donna. Tra vanità e seduzione, tra l’autoreferenzialità del lusso, fantasie e vanità senza freno e gli estremi dell’alcol e della morfina.

Specchio di un tempo nel quale l’obbligo della felicità, imprescindibile, diventava sempre più motivamente oneroso.

Alla divulgazione e alla formazione di miti e modelli provvedevano gli affichistes, in primis quel Leonetto Cappiello che come pochi altri seppe connotare la pubblicità di quegli “anni belli”.

Quei colorati cartelloni per molti rappresentavano l’irraggiungibilità di un miraggio, per altri la certezza dell’oggi.

All’orizzonte, tensioni sociali, scontenti, rivolgimenti che portarono a offuscare le melodie delle orchestre con il cupo rombo dei cannoni.

Info: Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo

Tel 049.8761855 - Fax 049.657335

Mostre fumetti a Bologna

Giorno: 7 marzo 2008.
Io ci sarò.

ore 18.00 Libreria Feltrinelli-Ravegnana, I tre paradossi. Incontro con Paul Hornschemeier. Interviene Daniele Brolliore

ore 19.00 Galleria Stefano Forni. Inaugurazione della mostra di Stefano Ricci. Interviene Antonio Faetiore

ore 20.00 Cinema Lumière- Proiezione di Will Eisner: Portrait of a sequential artist di Andrew D. Cooke. Intervengono Giovanni Mattioli e Andrea Plazziore

ore 22.30 Locomotiv ClubTrès! Fumetti per il teatro. Spettacolo di Roberta Carrieri e Davide Toffolo. Ingresso gratuito fino alle 22.30.

Seguirà festa!

mercoledì 20 febbraio 2008

Bloody Omaha

Cosa riescono a fare 3 grafici in 4 giorni..

martedì 19 febbraio 2008

Scimmie alle terme

Bart: QuigiboHomer: Hey, your not leaving until you tell what a qwigibo isBart: its a.. big, dumb, bald, north american apeMarge: with a short temperHomer: why you little!

Le scimmie salveranno il mondo.

Il Vangelo del Coyote

Ciao ragazzi!
Per il mio primo post su trevisour, e grazie alla dritta lanciata da Alpo, Vi indico il prossimo evento c/o lo Spazio Paraggi che si terrà Lunedì 25 febbraio ad ore 21.00, ossia la presentazione de "Il Vangelo del Coyote", '(...) un graphic novel in bilico fra horror e commedia, (...) e destinato a rimanere a lungo nella memoria (e nell'incubo) dei lettori'.
Ospiti della serata i due disegnatori Giuseppe Camuncoli e Michele Petrucci, nonchè l'autore del testo Gianluca Morozzi.
Diffondete il verbo!

http://www.myspace.com/fumettintv

giovedì 14 febbraio 2008

sabato 9 febbraio 2008

Califano

Ragazzi, ho acquistato il meglio di Califano a 5 euro.
Mi si è aperto un universo: un universo di paraculaggine, di faccia come il popò.
L'immagine del porco che si traveste da poeta per potere fare quel cavolo che gli pare alla facciaccia degli altri.
Indescrivibile. Per capire qualcosa di più del personaggio visitate il suo sito personale:
http://www.francocalifano.it/index2.htm
Leggete qualche estratto del suo ultimo libro: Kalisutra.
Leggete il testo della sua canzone più famosa:

Si, d'accordo l'incontro
un'emozione che ti scoppia dentro
l'invito a cena dove c'è atmosfera
la barba fatta con maggiore cura.
la macchina a lavare ed era ora
hai voglia di far centro quella sera
si d'accordo ma poi..
tutto il resto è noia
no, non ho detto gioia,ma noia, noia, noia,
maledetta noia.
Si, lo so il primo bacio
il cuore ingenuo che ci casca ancora
col lungo abbraccio l'illusione dura
rifiuti di pensare a un'avventura.
Poi dici cose giuste al tempo giusto
e pensi il gioco è fatto è tutto a posto
si,d'accordo ma poi...
tutto il resto è noia
no, non ho detto gioia,ma noia, noia,noia
maledetta noia.
Poi la notte d'amore
per sistemare casa un pomeriggio
sul letto le lenzuola color grigio
funziona tutto come un orologio.
La prima sera devi dimostrare
che al mondo solo tu sai far l'amore
si, d'accordo ma poi..
Tutto il resto è noia
no,non ho detto noia
ma noia,noia, noia
maledetta noia.
Si d'accordo il primo anno
ma l'entusiasmo che ti resta ancora
è brutta copia di quello che era
cominciano i silenzi della sera
inventi feste e inviti gente in casa
così non pensi almeno fai qualcosa
si, d'accordo ma poi..
Tutto il resto è noia,
no, non ho detto gioia,ma noia,noia,noia
maledetta noia.

martedì 5 febbraio 2008

Town and Country 5


Volevo segnalalrvi un disco bellissimo, da ascoltare e riascoltare dozzine di volte: "Town and Country 5". Il motivo di questa segnalazione è che forse lo trovate ancora in offerta da Frisco a 6.90 euro, mentre mi risulta sia purtroppo esaurito "Up Above" (2006), altretanto bello e da me acquistato a suo tempo a prezzo intero, senza alcun pentimento.

Autore: Town and Country
Titolo: 5
Formato: Audio CD
Etichetta: Thrill Jockey
Anno: 2003
Genere: ambient/malinconico/sperimetale/drone/Chicago